Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Luigi Bavaresco: Vitigni italiani

bavarescoSe pensate di trovare fotografie bellissime non resterete certamente delusi, ma se pensate di trovare qualcosa di facile, il solito libro sui vitigni con foto del grappolo e quattro parole sulla varietà, avete sbagliato titolo.
Vitigni Italiani, loro caratterizzazione e valorizzazione ha una tale profondità da fare sentire ignoranti anche i tecnici. Curato da Luigi Bavaresco e Massimo Gardiman, raccoglie i lavori di ricerca di decine tra i più bravi specialisti in viticoltura. Parte in modo piacevole e intrigante, con un’introduzione dedicata all’evoluzione del vigneto Italia, poi ammicca con la descrizione di 51 vitigni nostrani e quindi affonda attraverso il sequenziamento del genoma, un atlante di espressione genica globale, gli RNA non codificanti, la valorizzazione attraverso SNP genotiping, i principali cambiamenti nella metabolomica, l’interazione vitigno-ambiente e l’effetto dei diversi regimi idrici.
I testi non fanno sconti a quanti non si sono mantenuti aggiornati in materia di genetica, analisi strumentali avanzate e statistica. Contrasta, in un simile contesto, l’analisi sensoriale, che non solo è davvero poca, ma anche abbastanza elementare. Un po’ ci spiace, proprio perché l’opera è davvero importante per il progresso del mondo della vite, e quindi di quella del vino che tanta parte ha anche nella nostra economia.