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Sale nel caffè? Ma anche no

Leggiamo su fremondoweb.com: “Nel passato, aggiungere il sale al caffè era un rimedio casalingo, per quanto efficace, di tamponare una sbronza. Ora, invece, si afferma che un granello di sale grosso, ma solo uno e certamente non un cucchiaino, sia capace di esaltare l’aroma del caffè. Il granellino va aggiunto nell’acqua della moka: può sembrare paradossale, ma il caffè sarà più dolce. Secondo uno studio del centro Monell di Philadelfia, quel tocco nella bevanda renderebbe la miscela meno amara, conferendole maggiore morbidezza. Del resto, a scuola, durante le lezioni di chimica, abbiamo studiato che il sodio riduce l’amaro, esattamente come accade al cioccolato nero. Il granello di sale evita che un’acqua troppo povera di sodio possa alterare il gusto del caffè.”
A parte che non ci è dato di sapere in quale scuola si racconti che il sodio riduce l’amaro (il salato esalta l’amaro), né quanto sia in peso il granello, almeno in teoria il sale dovrebbe semplicemente consentire una maggiore estrazione di quanto contiene il caffè, quindi eventualmente a ridurre la quantità di polvere necessaria o ad aumentare il corpo e l’aroma. Per contro un aumento del contenuto in sodio è quasi sempre negativo.