A livello mondiale i concorsi sono in crescita. E non solo quelli dei vini. Ma non tutti sono organizzati con la stessa perizia e con la medesima sicurezza per i produttori. Può quindi essere interessante per quanti, produttori o clienti, sapere come si deve procedere a livello organizzativo.
La vista di centinaia di bottiglie allineate sui tavoli e avvolte in sacchetti dorati provoca un’emozione unica e solo chi ha l’onore di stare dietro le quinte di un concorso enologico può testimoniarlo.
Ma come si arriva ad avere un così raro spettacolo davanti i propri occhi?
La preparazione dei campioni di un concorso è fatta di step rigidamente codificati per non incorrere in sbagli che renderebbero nullo l’intero processo.
I tempi di lavoro sono serrati, la metodologia è precisa e severa, l’impegno da profondere al fine di evitare anche il più piccolo margine di errore è considerevole. È così che si arriva, dopo giorni di organizzazione e preparazione, a decretare quali sono i vini meritevoli di essere premiati.
Monica Panzeri
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