Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Il cibo per gatti non sarà più lo stesso

Da un po’ di tempo circola la notizia, i gattofili ne avranno sicuramente sentito parlare, che i gatti percepiscono i gusti diversamente da noi. Già, perché per uno strano scherzo del destino, o più precisamente a causa di un recettore chiamato Tas2r43, i nostri amici a quattro zampe hanno una sensibilità all’amaro molto maggiore.

Dunque se vi siete procurati diversi graffi nel tentativo di somministrare al micio di casa quella medicina che tanto detesta, non preoccupatevi, non è colpa della vostra scarsa abilità o della sua testardaggine, il poveretto percepisce quelle poche gocce sulla lingua come un vero e proprio veleno. La soluzione è semplice: la prossima volta basterà coprirne il sapore con qualcosa di salato di loro gradimento, come un bocconcino di pollo o un pezzetto di tonno in scatola.
Buona notizia per le case mangimistiche invece, non è mai troppo tardi per rivedere le proprie ricette e apportare le dovute modifiche. D’altronde si sa, quando si tratta di croccantini e scatolette i padroni sono spesso i giudici più severi.