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La scienza del “come faccio a dirtelo” | Master Executive in comunicazione innovativa

Tempo, spazio e destinatario sono tre elementi a cui ogni autore di un testo (scritto o orale) è soggetto. Significa che qualsiasi processo di comunicazione (che al suo minimo sindacale è un “trasferimento di qualcosa”) deve focalizzarsi su questi elementi per essere efficace. Siamo tendenzialmente attenti ai contenuti dei messaggi, giustamente, ma la condizione necessaria perché i contenuti possano essere comunicati è la creazione di una relazione. Ed è ciò di cui si occupa, volendone forzare un po’ la definizione, la retorica, cioè l’arte (o la scienza) del ben condurre un discorso.
Il contesto relazionale definisce i termini in cui una comunicazione si può instaurare e ne decreta il successo o l’insuccesso. E il contesto è costituito da elementi di per sé esterni al messaggio, come gli interlocutori, il canale di trasmissione, il codice, il tempo, lo spazio e così via.
Di conseguenza, giungendo finalmente ai contenuti del messaggio, dobbiamo considerare che non esiste un’argomentazione universalmente valida, bensì ne esiste una per ogni situazione contingente in cui il discorso accade. Questa è la scena comunicativa in cui il trasferimento della conoscenza ha luogo.

Il giorno 28 novembre presso Advant Nctm (Milano) si terrà il corso La scienza del “come faccio a dirtelo” con Guido Bosticco, insegnante di scrittura all’Università di Pavia. Il Master Executive in comunicazione innovativa è composto da tre giornate di formazione sul tema del trasferimento della conoscenza che coinvolge anche i docenti Elena Astone e Massimo Giordani.

Per ogni approfondimento e per l’iscrizione rimandiamo alle locandine:

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