Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Emozioni dal Mondo 2022: suonano le note del Merlot e del Cabernet

Che l’emozionalità e la sensorialità siano da sempre elementi caratteristici e fondanti del Concorso Enologico Internazionale nato a Bergamo 18 anni fa da un’idea dell’enologo Sergio Cantoni non e? certo un mistero. Il nome stesso della kermesse, Emozioni dal Mondo, evidenzia proprio quest’attenzione, rivoluzionaria all’inizio del 2000 quando il concorso nacque e ancora attualissima oggi come sottolineato dal convegno che ha chiuso ufficialmente la manifestazione incentrato sul tema dell’importanza e della possibilità di valutare scientificamente le emozioni legate alla degustazione, intitolato “Dall’analisi sensoriale alle neuroscienze”.
Ma per il 2022 si e? deciso di enfatizzare ulteriormente l’aspetto emozionale delle degustazioni. I 70 giudici internazionali convocati a Bergamo da 24 nazioni per valutare i 219 campioni giunti al concorso da 21 paesi nel mondo hanno svolto il loro importantissimo compito suddivisi in 7 giurie miste (tecnici e giornalisti, italiani e stranieri) nel suggestivo spazio delle cantine di Villa Martinelli a Mapello.
Grazie al supporto tecnico del Centro Studi Assaggiatori di Brescia e di un’equipe dell’Università degli Studi di Pisa e del Cnr, inoltre, alcuni giudici hanno degustato indossando apparecchiature per la rilevazione e la misurazione di emozioni. Queste si sono svolte attraverso l’elettrocardiogramma, in grado di fornire informazioni accurate sullo stato di stress o rilassamento; la risposta galvanica della pelle, indice di attivazione simpatica e il segnale elettroencefalografico.
Per la prima volta, inoltre, le valutazioni dei giudici sono stati raccolte telematicamente attraverso tablet che hanno permesso un’elaborazione statistica rapida per giungere ai risultati.
Ma non solo tecnologia e scienza, anche emozionalità: le degustazioni si sono svolte con un sottofondo musicale selezionato dal Consorzio Tutela Valcalepio in seguito a una serie di attività legate proprio all’abbinamento vino – musica negli ultimi 3 anni.
E si può dire che la musica sia stata decisamente propizia alle degustazioni, visti i punteggi ottenuti dai campioni in concorso. Seguendo il regolamento di OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin), l’ente internazionale che soprintende ai concorsi enologici internazionali, solo il 30% dei campioni iscritti può ricevere una medaglia.

Sara Cantoni

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