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Icomos: custodi del patrimonio e cercatori del significato

Manifesto Icomos meeting_optIn concomitanza con il G7 Italy della Cultura di Firenze il 30 e il 31 marzo al complesso della SS. Annunziata, l’Icomos nel suo ruolo consultivo dell’Unesco, insieme agli altri organismi preposti, l’Iccrom e l’Uicn, riunisce esperti, sindaci, amministrazioni, associazioni di tutela e società civile per l’implementazione dell’Obiettivo delle Nazioni Unite del 2030 sulle Città e le Comunità Sostenibili.
Gli scopi sono la comunicazione e il rafforzamento di Icomos Italia, azioni concrete per la tutela delle aree a rischio e fronteggiare le crisi globali climatiche, idrogeologiche, migratorie dando responsabilità e legittimità alle associazioni di salvaguardia e le comunità. La nuova visione è superare l’approccio monumentale al Patrimonio affermando la centralità dei popoli che l’hanno realizzato e il loro ruolo nella gestione e partecipazione. È proposto un modello basato sulla inclusività, la manutenzione, la bellezza del paesaggio, la sanità dell’alimentazione, la tracciabilità completa, il riciclo, la conoscenza e auto valorizzazione locale ponendo in primo piano i valori umani.

Il convegno si articolerà in gruppi di lavoro per implementare le buone pratiche, in particolar modo prenderanno parte al tavolo Tracciabilità e riconoscibilità culturale del cibo per la protezione dei paesaggi Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori, Roberto Zironi, professore ordinario dell’Università di Udine, Luigi Bonizzi, professore ordinario dell’Università di Milano, e Riccardo Romagnoli, professore ordinario dell’Accademia Belle Arti Santa Giulia di Brescia. Luigi Morello, presidente del comitato scientifico Caffè nell’Unesco, Giorgio Caballini, presidente del consorzio Tutela del caffè espresso tradizionale italiano, Ilaria Danesi, consorzio Tutela del caffè espresso tradizionale italiano, e Sergio Goppion, consorzio Tutela del caffè espresso tradizionale italiano prenderanno parte al tavolo Le candidature nell’alimentare per rafforzare filiere del sistema paese.