Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Pane, adorato dagli italiani. Ma dov’è quello buono?

Dal SIAB, il Salone Internazionale dell’Arte Bianca di Verona, arriva un’indagine demoscopica sul pane di Astra Ricerche realizzata nella seconda metà di gennaio 2007. Tema: il pane e gli italiani. Riporto dalla notizia letta sulla newsletter dell’Associazione Stampa Agroalimentare: Vincente su tutto è l’edonismo alimentare: il 75% ha un rapporto …

Vini: descrittori molecolari contro etichette semantiche?

Mi scrive l’amico e collega Vittorio Vallini: “Leggo l’articolo di Paolo Peira sul N° 4/2007 di VigneVini che propone di usare i descrittori molecolari nella valutazione e descrizioni delle caratteristiche olfattive dei vini, al posto degli aggettivi usati finora. Effettivamente l’argomento è interessante, e mi piacerebbe conoscere il tuo parere, …

Domani a RaiTre di parla di analisi sensoriale

Un post veloce per dirvi che domani siamo ospiti di "Cominciamo bene" su RaiTre. Manuela Violoni, la nostra responsabile della ricerca e sviluppo, interverrà nella trasmissione di Fabrizio Frizzi ed Elsa Di Gati per parlare di analisi sensoriale e, in particolare, di olfatto. Per chi vuole dare un’occhiata l’appuntamento è …

L’ottundimento sensoriale fa una vittima illustre: Joshua Bell

"Joshua Bell, uno dei più grandi violinisti del mondo, animatore televisivo, attore intronizzato da People come uno dei 50 uomini più belli del mondo, suona per 43 minuti uno Stradivari del 1713 da 4 milioni di dollari alla stazione Enfant Plaza della metropolitana di Washington: passano mille persone e una …

DOP e IGP. E l’analisi sensoriale?

Leggendo i recenti disciplinari di produzione dei prodotti DOP e IGP autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole come protezioni transitorie, non solo con l’occhio del tecnologo alimentare ma anche con quello da sensorialista, emergono alcune critiche, in particolare per quanto riguarda i punti dedicati alle caratteristiche organolettiche di questi prodotti.Se …

Te lo do io il ginseng!

Un paesino dell’alta Lombardia di quelli giusti, tenuto bene, con gli arredi urbani ben curati. Un bar di quelli giusti, lindo, con un bel bancone di dolci, un’area conversazione ordinata ed attraente. Si respira un’aria quasi salottiera creata (caso ormai raro) da baristi con un innato gusto dell’ospitalità. Mi ci …

Superdegustatori o solo Superlingue?

A proposito di analisi sensoriale e percezione, in un precedente commento Lizzy segnala un post di Aristide. Pare che – con una tecnica tutto sommato semplice – sia possibile colorare la lingua e contare il numero di papille presenti sulla sua superficie, scoprendo così se si è dei super-degustatori o …

Caffè: perché ingannare il cliente e il produttore per dieci centesimi?

Cena con ospiti importanti, il caffè, il diverbio con il cameriere. Sì, perché il caffè arriva in una tazza che reca il marchio di un torrefattore blasonato, uno di quelli che mi avevano colpito proprio per la profondità, la potenza e la perfezione delle miscele assaggiate. Però quello che mi …

L’amaro, sentinella del gusto, tra caffè e birra

La vita amara, l’amaro senso della lontananza, l’amara solitudine, una questione che lascia l’amaro in bocca. Ma non c’è proprio un’accezione in cui l’amaro venga metaforicamente utilizzato in senso positivo? In spagnolo e in portoghese amaro diventa amargo accentuando così anche foneticamente la percezione negativa che provoca. Un’opposizione netta al …

Un espresso fatto male o un caffè “gota a gota” eccellente?

Ogni innovazione reca in sé delle insidie che portano a problemi la cui frequenza di apparizione è direttamente proporzionale all’ingnoranza. Che l’espresso sia stato inventato per avere un caffè fatto di fresco prontamente disponibile ci pare una ipotesi accettabile, ma il suo successo non sarebbe stato così forte se la …