Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Il grano saraceno, un nuovo protagonista nel mondo del gluten-free

Gli scaffali dei supermercati sono sempre più popolati da prodotti privi o a ridotto contenuto di glutine. Spesso però celiaci e intolleranti, per far fronte ai loro problemi, devono accontentarsi di pasta, pane, biscotti e dolci decisamente meno appetibili dal punto di vista organolettico.

A tal proposito la Polish Academy of Sciences ha realizzato uno studio, pubblicato nel 2017 sulla rivista Food Science and Nutrition, in cui, attraverso l’analisi sensoriale, sono stati esaminati alcuni particolari prodotti per valutarne il profilo aromatico e il gradimento da parte del consumatore.

Peculiarità di questi prodotti è la presenza del grano saraceno, contenuto all’interno in diverse percentuali. Questo tipo di grano, infatti, ha destato negli ultimi anni un notevole interesse sia per l’assenza di gliadine e glutenine – fattore che permette di collocarlo tra i prodotti gluten-free – sia per la presenza di composti bioattivi quali per esempio flavonoidi e composti fenolici dall’effetto benefico per la salute umana. Lo studio non si è limitato a pane e pasta ma ha incluso altri prodotti quali biscotti, miele e in particolare, la birra, bevanda questa che ancora oggi si presenta sul mercato con poche alternative di qualità per il settore. Buone notizie dunque per celiaci e intolleranti: i risultati dei test hanno infatti evidenziato un positivo livello di gradimento generale, raggiungendo il massimo per prodotti contenenti dal 20 al 30% di farina di grano saraceno. Via libera quindi al piacere sensoriale anche nel mondo del gluten-free.