Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Grandi manovre: 113 allievi all’ultimo corso di Analisi sensoriale

E’ possibile fare un corso di analisi sensoriale di 32 ore, in 4 giorni, con 15 esercitazioni, a 113 allievi? Pensavamo di no, ma ci è riuscito, facendo di necessità virtù, utilizzando la didattica del Centro Studi Assaggiatori consolidata in 10 anni di presenza in università italiane e straniere. E …

Il senso dell’infinito

Cosa è quella strana voglia di un nuovo sorso, di un nuovo boccone, di una nuova annusata? Cos’è che ferma l’atto di consumo nel momento del piacere che fugge e genera la voglia irresistibile di ripeterlo? E’ una delle cose che l’analisi sensoriale non è ancora riuscita a svelare. Anche …

Lascia ogni velleità di degustare se al cresoto non sai arrivare

In un mondo in cui specialisti e scrittori di vino fanno ancora confusione tra gusto e olfatto – il famoso “gusto di flor” è l’ultima che abbiamo letto su una rivista professionale – è interessante osservare con quanta perizia ci si spinga a comporre liste di odori che la maggioranza …

Giappone: l’analisi sensoriale arriva in drogheria

Non di rado in Italia si sente qualche sensorialista lamentare l’insensibilità delle imprese nei confronti dell’analisi sensoriale. Non a torto, perché la nostra disciplina è entrata in un mondo che ha oltre duemila anni di tradizione nell’assaggio con approccio piuttosto antipatico e un linguaggio criptico. Forse lo stesso non si …

Cosa comporterebbe ammettere che gli assaggiatori non sono infallibili?

Con oltre 500 test che hanno riguardato più di 3.500 prodotti e impiegato 5.000 assaggiatori abbiamo dimostrato, utilizzando tecniche statistiche ampiamente collaudate, che un valutatore sensoriale non è costante nell’esecuzione del compito. Ne consegue che ogni volta che opera è necessario valutare la sua efficacia per poter eventualemente escludere dal …

La responsabilità del torrefattore

L’anima del torrefattore si riflette nel bar che usa la sua miscela. L’immagine del fornitore può essere più o meno deformata dalle caratteristiche del pubblico esercizio, dal carattere del suo gestore e del personale che vi opera, ma sostanzialemente è così.E’ questa, in estrema sintesi, una delle cose che ho …

Grappa, c’è qualcosa da recuperare

Il sesto congresso internazionale del pisco, il distillato di bandiera peruviano, è terminato. Con annessi e connessi: un concorso nazionale, una serie di sessioni di assaggio, un corso per giudici qualificati di analisi sensoriale, cene di gala, gruppi di lavoro e visite alle distillerie.Complessivamente ha movimentato oltre seicento persone che …

I torrefattori? Si stanno rifacendo il brand (e gli piace)

Girando per il Salone Internazionale del Caffè che si è da poco concluso a Milano non si impiegava molto ad accorgersi che la parola d’ordine che girava tra i torrefattori era “brand”. Parola declinata nei modi più disparati: stiamo rifacendoci il brand, in futuro lavoreremo sul brand, la via che …

Subcultura enoica

Sono seduto in un’enoteca, a Roma. Si respira aria di cultura del vino, in un ambiente religiosamente austero, dignitosamente moderno: un vero tempio di Bacco. Do le spalle a due enofili impegnati in una discussione intorno a un bianco di vaglia, uno di quelli che quando ordini un bicchiere ti …