Sensory News

Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Mezz’ora con la scienza: La vite e l’uomo: storia di una convivenza virtuosa

Luigi Bavaresco
Professore associato Università Cattolica del Sacro Cuore
LA VITE E L’UOMO: STORIA DI CONVIVENZA VIRTUOSA
07 MAGGGIO 2024, H 16

In video sul nostro canale YouTube la presentazione completa.

La specie di vite normalmente coltivata nel mondo per dare uva da tavola, uva passa e vino, è la Vitis vinifera, originatasi circa 6 milioni di anni fa nella zona trans-caucasica, nella sua forma ancestrale (“selvatica”) di V. vinifera spp. silvestris. L’uomo (Homo sapiens) invece è molto più giovane, nato probabilmente 300.000 anni fa nel nord Africa e da qui migrato in Asia. L’inizio della viticoltura si colloca circa 11.000 anni fa, in due zone: l’area trans-caucasica e quella del Levante, dove avvenne la sua domesticazione, cioè la coltivazione della forma ermafrodita (che si era originata per mutazioni spontanee delle viti selvatiche, che erano invece maschili e femminili) denominata V. vinifera spp. vinifera. Con la coltivazione della vite l’uomo diventa agricoltore e non più raccoglitore, e inizia a interagire/modificare l’ambiente naturale originando così i paesaggi. Il paesaggio ha una sua definizione scientifica (data dalla Convenzione Europea del Paesaggio – CEP), come segue: “Il paesaggio indica una determinata parte del territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”. Lo scopo del CEP è di promuovere la salvaguardia, gestione, pianificazione dei paesaggi e organizzare la cooperazione europea. Notizie sui paesaggi viticoli sono desumibili dalle arti figurative, dalla letteratura e recentemente dalla fotografia, che ci testimoniano l’evoluzione temporale degli stessi. Le attenzioni attuali sono rivolte alla biodiversità, all’utilizzo di materiali naturali e con un impatto piacevole su chi lo fruisce (pali di legno, no plastica, no erbicidi). Il paesaggio rappresenta un fattore emozionale che entra nel sistema vino e può modificarne la sua percezione. Anche l’UNESCO ha inserito alcuni paesaggi viticoli mondiali nella lista del Patrimonio dell’umanità.

Luigi Bavaresco
Professore associato Università Cattolica del Sacro Cuore
Laureato in Scienze Agrarie all’Università Cattolica S. Cuore di Piacenza (1980) dove è professore associato di Viticoltura. Dottorato di ricerca in Scienze Agrarie, menzione Viticoltura, presso l’ENSA di Montpellier (1991). Dal 2010 al 2014 è stato Direttore del CRA-Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano. Attività di ricerca in viticoltura (nutrizione minerale, clorosi ferrica, difese naturali delle piante nei confronti delle malattie, analisi del DNA a scopi tassonomici, metabolomica, tecniche colturali, ecologia viticola): 188 pubblicazioni scientifiche e 105 articoli tecnici. Indice h= 32. Segretario del Gruppo d’Esperti “Risorse genetiche e selezione della vite” dell’Oiv, Digione. Membro di numerose accademie scientifiche e relatore invitato a numerosi convegni internazionali. Direttore del Master Universitario “Viticoltura ed Enologia Europea e Internazionale”.


Gli altri appuntamenti con Mezz’ora con la scienza:

Luigi Bavaresco
Professore associato Università Cattolica del Sacro Cuore
LA VITE E L’UOMO: STORIA DI CONVIVENZA VIRTUOSA
07 MAGGGIO 2024, H 16

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La filosofia di Mezz’ora con la scienza

Facciamola breve: mezz’ora basta e avanza per dire un sacco di cose importanti.
Quindici minuti con il relatore che tratta del futuro nell’ambito delle proprie competenze, dell’innovazione che sta dietro l’angolo. Oggi Iasa può contare su un team di trentina di professori, di 15 atenei e centri di ricerca diversi, il cui sapere spazia dal marketing all’informatica, dalla statistica alla chimica, dal diritto alimentare a quello cinese, dalla sicurezza alle tecnologie alimentari, dalle scienze sensoriali alla sensoristica, dalla viticoltura all’enologia, dalla scrittura creativa alle strategie digitali.
A seguire 15 minuti di domande da parte dei partecipanti. Domande in assoluta libertà, tanto si è tra colleghi. Ma c’è la possibilità di farle anche riservatamente, prendendo direttamente contatti con il relatore.

Organizzazione
Centro Studi Assaggiatori

Con la collaborazione
Istituto Eccellenze Certificate, Narratori del gusto, Istituto Internazionale Chocolier, Assaggiatori Italiani Balsamico.

L’aperitivo sensoriale: come innovare uno dei momenti di ritrovo più graditi

È possibile innovare uno dei momenti più graditi della giornata, quello dell’aperitivo?
Quello condotto da Monica Panzeri dell’Associazione Narratori del gusto e cucinato dallo chef ortocentrico Claudio Di Dio in occasione del Festival della Cucina con i Fiori di Alassio è stato un aperitivo sui generis, dove i fiori eduli sono stati inseriti nelle ricette di due piatti vegetali “finger food”, pensati quindi per essere mangiati in modo informale, e un piatto principale più elaborato e complesso.
A ogni piatto è stato abbinato un “sensory game”, vale a dire uno dei giochi codificati dai Narratori del gusto e usati da produttori e aziende del food and beverage in occasione di presentazione di prodotti, fiere, formazione degli agenti e via discorrendo. Questa dei giochi sensoriali, dove il partecipante è chiamato a usare i propri sensi e il proprio linguaggio per descrivere quello che sta percependo, è una formula di narrazione più immediata rispetto alle lezioni frontali, che trasferisce le caratteristiche di un prodotto o di un piatto in modo ludico quindi coinvolgente e divertente.
Questo dell’ “aperitivo sensoriale” è l’esempio di come anche una delle occasioni di incontro più amate dalla nostra società possa essere innovato grazie alla narrazione basata sulle scienze sensoriali.

Monica Panzeri

Scienze Sensoriali per il mercato

Con questo titolo si è svolto, lo scorso 18 aprile, il terzo workshop organizzato dall’International Academy of Sensory Analysis – con il supporto di Narratori del Gusto, Istituto Eccellenze Italiane Certificate, Assaggiatori Balsamico e Istituto Internazionale Chocolier – nell’ambito del master “Scienze sensoriali per una alimentazione sana e consapevole” dell’Università di Pisa.
Ospitato con grande perizia in Carpigiani ad Anzola Emilia (BO) dove le decine di convenuti da ogni parte d’Italia hanno potuto godere della visita al Gelato Museum e rendersi conto dell’attività accademica della Carpigiani Gelato University che, diretta da Kaori Ito, ogni anno è frequentata da oltre quattromila studenti di cui la metà stranieri, si è strutturato attraverso le seguenti relazioni:

Luigi Odello – Centro Studi Assaggiatori
Scoprire il gusto dei consumatori: nuovi metodi di indagine

Devis Bianchini – Università di Brescia
Dalla rilevazione dei dati alla generazione di storici, passando per l’elaborazione, con Sensory Software System

Francesca Venturi – Università di Pisa
Sccp: il controllo delle filiere per la soddisfazione del cliente

Margherita Modesti – Università della Tuscia
Cosa riusciamo a fare oggi con i nuovi nasi elettronici

Guido Bosticco – Università di Pavia
Scienze sensoriali per una narrazione efficace: il linguaggio e il suo potere

Alessia Cipolla – Universitas Mercatorum
Analizzare per migliorare: i luoghi del consumo

Il linguaggio sensoriale. Il video completo dell’incontro

Non èiale”.

Ecco il video completo.


Gli altri appuntamenti con Mezz’ora con la scienza:

Luigi Bavaresco
Professore associato Università Cattolica del Sacro Cuore
LA VITE E L’UOMO: STORIA DI CONVIVENZA VIRTUOSA
07 MAGGGIO 2024, H 16

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La filosofia di Mezz’ora con la scienza

Facciamola breve: mezz’ora basta e avanza per dire un sacco di cose importanti.
Quindici minuti con il relatore che tratta del futuro nell’ambito delle proprie competenze, dell’innovazione che sta dietro l’angolo. Oggi Iasa può contare su un team di trentina di professori, di 15 atenei e centri di ricerca diversi, il cui sapere spazia dal marketing all’informatica, dalla statistica alla chimica, dal diritto alimentare a quello cinese, dalla sicurezza alle tecnologie alimentari, dalle scienze sensoriali alla sensoristica, dalla viticoltura all’enologia, dalla scrittura creativa alle strategie digitali.
A seguire 15 minuti di domande da parte dei partecipanti. Domande in assoluta libertà, tanto si è tra colleghi. Ma c’è la possibilità di farle anche riservatamente, prendendo direttamente contatti con il relatore.

Organizzazione
Centro Studi Assaggiatori

Con la collaborazione
Istituto Eccellenze Certificate, Narratori del gusto, Istituto Internazionale Chocolier, Assaggiatori Italiani Balsamico.

Distorsioni sensoriali da patologie organiche. Il video completo dell’incontro

Non è stato semplice, ma è stato affascinate. Stiamo parlando dell’intervento che il professor Stefano Di Girolamo ha svolto a “Mezz’ora con la scienza”, la serie di incontri on line organizzata dall’International Academy of Sensory Analysis con il supporto di Assaggiatori Balsamico, Narratori del gusto, Istituto Eccellenze Italiane Certificate e Istituto Internazionale Chocolier. È stato un concentrato di nozioni molto importante per comprendere come funziona il nostro olfatto e il ruolo che ha in determinate patologie. Non vogliamo andare oltre: godetevi il video e se vi piace appuntatevi la trasmissione di questa sera alle 16: interverrà il prof. Guido Bosticco con la relazione dal titolo “Il linguaggio sensoriale”.

Ecco il video completo.


Gli altri appuntamenti con Mezz’ora con la scienza:

Guido Bosticco
Docente di Scrittura creativa all’Università di Pavia – Consulente di strategie culturali
IL LINGUAGGIO SENSORIALE
23 APRILE 2024, H 16

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La filosofia di Mezz’ora con la scienza

Facciamola breve: mezz’ora basta e avanza per dire un sacco di cose importanti.
Quindici minuti con il relatore che tratta del futuro nell’ambito delle proprie competenze, dell’innovazione che sta dietro l’angolo. Oggi Iasa può contare su un team di trentina di professori, di 15 atenei e centri di ricerca diversi, il cui sapere spazia dal marketing all’informatica, dalla statistica alla chimica, dal diritto alimentare a quello cinese, dalla sicurezza alle tecnologie alimentari, dalle scienze sensoriali alla sensoristica, dalla viticoltura all’enologia, dalla scrittura creativa alle strategie digitali.
A seguire 15 minuti di domande da parte dei partecipanti. Domande in assoluta libertà, tanto si è tra colleghi. Ma c’è la possibilità di farle anche riservatamente, prendendo direttamente contatti con il relatore.

Organizzazione
Centro Studi Assaggiatori

Con la collaborazione
Istituto Eccellenze Certificate, Narratori del gusto, Istituto Internazionale Chocolier, Assaggiatori Italiani Balsamico.

Festival Franciacorta: Napoli & Costiera

Riprendiamo volentieri il comunicato di Distillerie Franciacorta.

I Festival Franciacorta itineranti tornano il 6 Maggio 2024 con una tappa sul Golfo di Napoli: presenti 31 cantine in un grande banco d’assaggio e due seminari di degustazione.

Sarà lo Yacht Club Marina di Stabia di Castellammare di Stabia (NA) ad accogliere le aziende franciacortine, che anche in questo appuntamento racconteranno la propria passione facendo conoscere al pubblico una selezione ad hoc dei loro prodotti.

La giornata sarà suddivisa in due momenti: dalle 16.00 alle 18.00 l’evento sarà dedicato agli operatori e alla stampa. L’ingresso per gli addetti al settore è gratuito; è comunque necessario accreditarsi al seguente link: https://franciacorta.eventbrite.it

Dalle ore 18.00 alle ore 21.00 il Festival Franciacorta aprirà le porte al grande pubblico: continueranno le degustazioni nei diversi banchi d’assaggio. Il Festival sarà un’occasione per dialogare con i produttori e per conoscere più da vicino Franciacorta.
Biglietti disponibili al link https://franciacorta.eventbrite.it

Seminari di degustazione
Durante il Festival si terranno due masterclass di approfondimento.

MASTERCLASS H.17.00 (Riservata a Stampa e Operatori): “Franciacorta e le sue espressioni”

MASTERCLASS H.19.00 (Aperta al pubblico): “Franciacorta e le sue espressioni”.

ORARI E DETTAGLI
Location:
Yacht Club Marina di Stabia
Corso Alcide de Gasperi, 313 – Castellammare di Stabia (NA)

BANCO D’ASSAGGIO
16:00 – 21:00 – Percorso di degustazione dedicato al Franciacorta, alle sue diverse sfumature e interpretazioni.

MODALITA D’INGRESSO
16:00-18:00 INGRESSO RISERVATO A STAMPA E OPERATORI
Accredito online al sito: https://franciacorta.eventbrite.it

18:00 – 21:00 APERTURA AL PUBBLICO
Biglietti disponibili online al sito: https://franciacorta.eventbrite.it
Intero: biglietto d’ingresso al pubblico €30
Ridotto: biglietto d’ingresso ridotto €20 (per soci AIS, FISAR, Fondazione Italiana Sommelier, ONAV, Slow Food)

CANTINE PRESENTI:
Antica Fratta • Barone Pizzini • Bellavista • Berlucchi Franciacorta • Bosio • Ca’ del Bosco • Cantina Chiara Ziliani • Castel Faglia • Centinari • Clarabella • Colline della Stella • Contadi Castaldi • Corte Aura • Ferghettina • Freccianera Fratelli Berlucchi • I Barisèi • La Montina • Le Marchesine • Majolini • Marchesi Antinori Tenuta Montenisa • Mirabella • Monte Rossa • Mosnel • Quadra • Ricci Curbastro • Romantica • Santa Lucia • Santus • Tenuta Martinelli • Uberti • Villa Franciacorta

Info: eventi@franciacorta.wine

La locandina dell’evento.

Vuoi creare il tuo brand olfattivo? Il video completo dell’incontro

Decine di persone attente per una mezz’ora durata cinquanta minuti. È questo il primo elemento che balza all’occhio nella determinazione del successo dell’incontro realizzato il 9 aprile da Claudia Sepertino, il primo “naso” che crea profumi utilizzando le basi scientifiche dell’analisi sensoriale. Ed è forse stato proprio questo a creare tanto interesse: da una parte il fascino suggestivo della creazione di un profumo, dall’altra la fiducia che offrono le scienze sensoriali nel determinare l’affidabilità della proposta. Non vogliamo andare oltre: godetevi il video e se vi piace appuntatevi il corso che sarà tenuto dalla relatrice a Milano il 10 maggio, potete iscrivervi scaricando la documentazione al seguente link.


Gli altri appuntamenti con Mezz’ora con la scienza:

Stefano Di Girolamo
Professore ordinario Università Roma Tor Vergata
DISTORSIONI SENSORIALI DA PATOLOGIE ORGANICHE
16 APRILE 2024, H 16

Guido Bosticco
Docente di Scrittura creativa all’Università di Pavia – Consulente di strategie culturali
IL LINGUAGGIO SENSORIALE
23 APRILE 2024, H 16

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La filosofia di Mezz’ora con la scienza

Facciamola breve: mezz’ora basta e avanza per dire un sacco di cose importanti.
Quindici minuti con il relatore che tratta del futuro nell’ambito delle proprie competenze, dell’innovazione che sta dietro l’angolo. Oggi Iasa può contare su un team di trentina di professori, di 15 atenei e centri di ricerca diversi, il cui sapere spazia dal marketing all’informatica, dalla statistica alla chimica, dal diritto alimentare a quello cinese, dalla sicurezza alle tecnologie alimentari, dalle scienze sensoriali alla sensoristica, dalla viticoltura all’enologia, dalla scrittura creativa alle strategie digitali.
A seguire 15 minuti di domande da parte dei partecipanti. Domande in assoluta libertà, tanto si è tra colleghi. Ma c’è la possibilità di farle anche riservatamente, prendendo direttamente contatti con il relatore.

Organizzazione
Centro Studi Assaggiatori

Con la collaborazione
Istituto Eccellenze Certificate, Narratori del gusto, Istituto Internazionale Chocolier, Assaggiatori Italiani Balsamico.

Narratori del gusto: ecco i nuovi organi di governo

Con un masterplan ambizioso varato all’inizio dell’anno e in piena esecuzione, Narratori del gusto ha svolto la consueta assemblea dei soci per la chiusura dell’esercizio 2023 che, quest’anno, è anche stata chiamata al rinnovo degli organi di governo. Al termine della votazione sono stati eletti nel consiglio di amministrazione Eugenio Brentari, Gian Paolo Braceschi, Luigi Odello, Claudio Di Dio, Luca Sartori, Roberto Zironi, Massimo Giordani, Monica Panzeri e Paolo Tonin. Nei probiviri siederanno invece per il prossimo triennio Mauro Boschi, Renato Bossi, Manuela Violoni e Flavio Corazza (supplente). Alla carica di controllo contabile è stato confermato Marco Bergamaschi.

Durante la prossima riunione del neoeletto consiglio saranno nominati il presidente, i vicepresidenti e conferite le deleghe agli amministratori.

Fruttagel festeggia i suoi 30 anni

Riprendiamo volentieri il comunicato stampa di Fruttagel.

Sabato 6 aprile, in occasione del proprio trentennale, Fruttagel ha vissuto una Giornata meravigliosa ed indimenticabile: 1600 partecipanti hanno visitato lo stabilimento attraverso visite guidate appositamente organizzate! Stand dedicati ai bimbi e alle famiglie per i 10 anni del progetto Ortilio; laboratorio sensoriale per degustare i prodotti Almaverde Bio; premiazione di 29 dipendenti in forza all’azienda da 30 anni; è intervenuto il Prefetto di Ravenna Dott. Castrese De Rosa che insieme a Riccardo Graziani Sindaco di Alfonsine hanno consegnato una onorificenza a Burzacca Andrea e Taglioni Fabiano, due colleghi che in ottobre 2023 salvarono la vita, intervenendo con il defibrillatore, ad una collega che mentre stava lavorando ebbe un’arresto cardiaco.
Questa parte è iniziata con un video saluto all’azienda del Presidente Stefano Bonaccini.

“La storia di fruttagel è, più di ogni altra cosa, nelle persone che ci lavorano..è sempre stato così e dovrà continuare ad esserlo”…” è nell’orgoglio e nel senso di appartenenza che anche oggi si è manifestato in questa festa, con la volontà inequivocabile dei dipendenti di Fruttagel di far partecipare familiari e conoscenti, di fargli conoscere dove lavorano. Ciò che ci contraddistingue è l’attenzione alle persone, al lavoro, alla situazione occupazionale e di reddito dei lavoratori avventizi, è la solidarietà e la vicinanza che abbiamo sempre saputo interpretare, partendo dai principi Cooperativi, verso tutti i nostri Stakeholders” racconta Paolo Cristofori Direttore Generale dell’azienda.

“L’azienda in passato ha saputo superare momenti difficili, mettendo sempre al centro del proprio agire l’essere Cooperativa. Tutti i presidenti degli ultimi 30 anni, da Tacconi, a Checcoli ed Alberti, hanno contribuito a rendere grande l’azienda perché anche negli errori che eventualmente sono stati fatti, non si sono mai anteposti gli interessi personali a quelli dell’azienda stessa”…”Oggi certo siamo un’azienda molto diversa rispetto 30 anni fa; come diverso è il contesto in cui ci muoviamo ed i mercati sui quali operiamo abbiamo; abbiamo una situazione economico patrimoniale decisamente migliorata, abbiamo faticato e investito molto in macchinari, ricerca e sviluppo, innovazione, persone e competenze per arrivare dove siamo oggi… e siamo consapevoli che dovremo continuare a farlo per garantire a questa bellissima azienda e alle bellissime persone che vi lavorano, un futuro altrettanto positivo” dice il Presidente Stanislao Fabbrino.

Torna in Italia il Premio di Giornalismo di EIT Food

Quest’anno, il consorzio EIT Food – leader in Europa per l’innovazione alimentare, il cui principale obiettivo è quello di rendere il sistema agroalimentare più sostenibile, sano e affidabile; nonché una delle otto Comunità stabilite dallo European Institute of Innovation and Technology (EIT) con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità in tutto il territorio europeo – organizza la Quinta Edizione del Premio di Giornalismo EIT Food.

L’iniziativa è sostenuta in Italia dal Future Food Institute un ecosistema composto da più organizzazioni che condividono la stessa visione di migliorare il mondo attraverso il cibo; al fulcro vi è un’anima filantropica, la Fondazione Future Food Institute, impegnata in formazione, ricerca e advocacy, che viene affiancata da Società Benefit le quali lavorano per rendere tangibile il cambiamento supportando le aziende e le comunità nella rigenerazione e dal partner istituzionale UNARGA (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili – gruppo ufficiale di specializzazione dei suddetti temi della Federazione Nazionale Stampa Italiana). Si uniscono, come media partners, anche: Centro Studi Assaggiatori, Cibo Today, Italpress. Con il patrocinio di ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).

Lorena Savani – Mission Executive – Healthier Lives Through Food presso EIT Food nonché giurata delle passate edizioni del Premio di Giornalismo, ha dichiarato: “Attraverso il Premio di Giornalismo aiutiamo a diffondere e promuovere l’innovazione del settore agroalimentare, rinforziamo i nostri legami con i media del settore e oltretutto trasmettiamo informazioni in modo più chiaro, più efficace creando consapevolezza e comprensione tra il pubblico. Dopo 4 anni di edizioni di successo, che abbiamo avuto in Italia, siamo entusiasti di annunciare il lancio della quinta edizione del 2024 e ci impegniamo a sviluppare questa iniziativa per coinvolgere un numero sempre maggiore di giornalisti e garantire che il grande lavoro informativo svolto da loro riceva la più grande visibilità che merita.’’

Sara Roversi, Presidente e Co-fondatrice del Future Food Institute, ha dichiarato: ‘’In un’era segnata da sfide senza precedenti per il nostro pianeta e le nostre società, è fondamentale riconoscere il ruolo cruciale delle opere giornalistiche che, con integrità e visione, contribuiscono non solo a diffondere consapevolezza ma a ispirare azioni concrete verso un futuro più sostenibile. Queste narrazioni, che esplorano l’intersezione tra innovazione, tradizione e sostenibilità, sono vitali per costruire una cultura alimentare che rispetti la nostra salute e quella del pianeta.’’

Il Premio di Giornalismo EIT Food è rivolto ai giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti a mezzo stampa, radio, televisione, video, digitale, regolarmente iscritti all’Ordine Dei Giornalisti, che abbiano pubblicato, diffuso, o trasmesso tra il 1 settembre 2023 e il 31 agosto 2024 lavori incentrati sul tema della sostenibilità nell’ambito agroalimentare.

Il Premio di Giornalismo EIT Food prevede un premio in denaro per i primi tre classificati, un supporto simbolico, un riconoscimento delle buone pratiche di attività giornalistica, e un incentivo per iniziative future. I lavori andranno presentati attraverso la piattaforma a questo indirizzo: https://journalismawards.eitfood.eu/it/.

La presentazione delle candidature è gratuita e dovrà avvenire online a partire dal 10 aprile 2024 entro e non oltre l’8 settembre 2024 alle ore 23:59. Il regolamento completo è disponibile sul sito del progetto. A ottobre 2024, la giuria assegnerà i premi ai tre vincitori all’interno dell’EIT Food Signature Event che si terrà a Roma il 15-16 Ottobre, importante appuntamento internazionale che vedrà la partecipazione da istituzioni nazionali e internazionali, istituti di ricerca, politica, ad aziende e startup nel settore agroalimentare.

Per info: premiodigiornalismo@futurefoodinstitute.org