Sensory News

Ricerche di mercato, tendenze sensoriali, nuovi metodi e analisi di prodotti
 

Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet insieme. Il concorso enologico internazionale giunge alla decima edizione

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Non è solo un concorso enologico: Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet Insieme è un appuntamento internazionale che riunirà vini ed esperti di tutto il mondo per identificare la migliore produzione enologica dei due vitigni che primeggiano a livello mondiale. Per i 90 commissari chiamati alla valutazione, guidati come sempre dagli esperti del Centro Studi Assaggiatori, sarà anche l’occasione per verificare l’evoluzione enologica nei cinque continenti, come stanno cambiando i vini per piacere sempre di più ai consumatori.

Organizzato dalla Vignaioli Bergamaschi in collaborazione con il Consorzio Tutela Valcalepio, avrà luogo a Bergamo il 17 ottobre sotto l’egida dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, alla quale si aggiungono i patrocini dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e del Consiglio regionale della Lombardia.

La giornata di sabato 18 ottobre vedrà in mattinata la tavola rotonda dedicata al tema L’Aggregazione: chiave per la promozione di un territorio e dei suoi prodotti con relatori provenienti da tutta Europa e la proclamazione dei vini vincitori presso la Sala Caravaggio del Centro Congressi della Fiera di Bergamo. A seguire i partecipanti potranno degustare  i vini insigniti con le medaglie: dalle 14,30 alle 18,30 si terrà infatti un banco di assaggio senza eguali.

Codice Sensoriale del vino, il 18 ottobre a Milano

Image I Narratori del gusto in collaborazione con l’associazione Arte da Mangiare organizzano il prossimo sabato 18 ottobre, a Milano, il Codice Sensoriale del vino. Si tratta di un seminario ludico ma formativo che permetterà ai partecipanti di scoprire, attraverso confronti, assaggi e riflessioni, le caratteristiche, le peculiarità e le curiosità del mondo del vino.Il seminario si svolgerà nella cornice dei bellissimi chiostri della Società Umanitaria, in via Barnaba 38 a MilanoIl corso avrà un costo promozionale di 10 euro e sarà necessario iscriversi al link http://goo.gl/EgAfxw , che rimarrà attivo, salvo esaurimento posti, sino al 16 ottobre 2014.Per i dettagli, vedere la locandina al link:

Campionato baristi: Filippo Mezzaro vince la finalissima di Londra e si laurea miglior barista italiano del 2014

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E’ Filippo Mezzaro, 35 anni, di Alessandria, l’Espresso Italiano Champion 2014. Ha vinto a Londra la finalissima, dopo una serie di gare preliminari che hanno visto coinvolti più di 150 baristi dall’Italia e dall’estero. Mezzaro è stato giudicato dalla giuria tecnica e sensoriale come il barista in grado di interpretare al meglio il proprio lavoro secondo i canoni dell’espresso italiano.
Cresciuto nell’omonima pasticceria di famiglia, con più di 40 anni di storia alle spalle, Mezzaro 13 anni fa decide di ampliare l’attività aggiungendo l’attività di caffetteria in collaborazione con la Torrefazione Saturno di Alessandria. “E’ stata una gara impegnativa tra baristi di alto livello – ha commentato Mezzaro – Per me la caffettiera è prima di tutto una passione, ma gestita con l’adeguata formazione e i clienti si accorgono di questo approccio perché trovano una qualità maggiore”.
La finalissima di Espresso Italiano Champion 2014 a Londra è stata l’occasione per promuovere l’espresso italiano in terra inglese. “Un obiettivo non semplice da raggiungere ma la presenza di testate nazionali come The Guardian, Sunday Telegraph e BBC Good Food, solo per citarne alcune, ci fa ben sperare – ha commentato Luigi Odello, segretario generale Inei – Il nostro caffè si distingue per complessità ed equilibrio e Inei, anche con la collaborazione dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, è da anni l’unica istituzione impegnata attivamente nella diffusione della cultura dell’espresso italiano all’estero”.
Le giurie sensoriali della finalissima di Espresso Italiano Champion 2014 a Londra hanno inoltre decretato come miglior cappuccino quello preparato da Alessandro Corsi, in gara per Essse Caffè di Bologna, e come migliore espresso quello realizzato da Cristian Tetro, che concorreva per Costadoro di Torino.
Una curiosità: tra i finalisti di Espresso Italiano Champion 2014, di età media intorno ai 30/35 anni, anche una barista taiwanese, vincitrice della gara nazionale svoltasi a Taichung e un barista coreano, a sua volta vincitore della competizione di Seul.

 

 

Dersut Caffè e la sua monografia d’impresa

ImageTutte le imprese che coinvolgono alme d’eroi devono essere narrate, per essere ricordate e tramandate.

Allo stesso modo la torrefazione Dersut Caffè, una delle storiche imprese italiane che fin dall’inizio della sua storia ha potuto, attraverso il caffè, valorizzare il territorio nel quale è sorta, ha deciso di portare su carta, con parole e immagini di pregio, l’azienda, la città, i suoi collaboratori e la sua storia.
La monografia d’impresa verrà presentata il 16 ottobre a Treviso nel Palazzo Giacomelli – Spazio Unindustria Treviso. Stampata da Antiga, edita dalla casa editrice Panorama, si troverà in vendita nelle librerie del territorio.

www.dersut.it

Curiosità per l esotico, aromi e sapori speziati in Accademia

ImageAutore: Lucia Bigliazzi, Luciana Bigliazzi

Editore: F&F Parretti Grafiche

Formato: 17 x 24

Pagine: 95
Contenuti: Il libro presenta interessanti notizie tratte da documenti e libri antichi dei Georgofili su piante, fiori, chicci, erbette e semi. A conclusione delle schede delle piante trattate, si propone la loro descrizione scientifica elaborata agli inizi dell’Ottocento dal Georgofilo Filippo Gallizioli.

http://www.georgofili.it/

Mappa sensoriale: Castello di Gussago, Malandrino Curtefranca Doc

Image Aspetto: vivo e colorato di intense sfumature arancio e si muove nei riflessi ocra e nocciola.

Gusto e tatto: dolce e intenso all’assaggio si preannuncia energico con una buona dolcezza e bilanciata acidità.

Aroma: polpose albicocche essiccate, erbe aromatiche come alloro, salvia ed erbe di campo, accompagnate da lievi note speziate del legno giungono repentine all’assaggio, rese soavi dai più lievi sentori di fiori di campagna e di frutta fresca (mela e pera).

Viverlo: da assaporare durante le festività in famiglia con dolci tipici, cioccolata fondente, albicocche secche o, per contrasto, formaggi molto stagionati. Dal deciso carattere di un pubblico maschile si lascia gustare all’aria aperta all’aperitivo accompagnato da elaborati stuzzichini.

http://www.castellodigussago.it/
info@castellodigussago.it

Ogni assaggiatore si forma in mente una mappa di ciò che percepisce, sulla base della quale orienta le proprie scelte: questa mappa è soggettiva e personale, ma mettendo insieme i percorsi di più persone si può ottenere una guida utile anche a chi non ha avuto ancora occasione di assaggiare. In questa rubrica riportiamo delle recensioni di prodotti ad alto valore sensoriale costruite con un metodo innovativo di analisi sensoriale: le mappe mentali (vedasi L’Assaggio 23/2008, p. 7s.). Ogni descrizione risulta dalla sintesi delle mappe mentali espresse liberamente, individualmente e alla cieca da un gruppo di giudici qualificati.

Ricevere e accogliere come arti: un corso di avviamento alla docenza per i Maitre di A.M.I.R.A.

Lunedì 6 ottobre nella bellissima cornice della cantina Rapitalà a Camporeale Palermo, inizia il secondo corso di Avviamento alla docenza dell’Associazione Maitres Italiani Ristoranti Alberghi (A.M.I.R.A.) gestito sotto il profilo didattico dal Centro Studi Assaggiatori di Brescia.

Il corso ha per obiettivo la qualificazione di docenti in grado di tenere lezioni e di organizzare corsi di livelli diversi dedicati sia alla formazione professionale del Maitre sia alla divulgazione del bon ton e dell’arte dell’accoglienza per operatori e cultori interessati a conoscere le regole e i piccoli trucchi per rendere la propria tavola e la propria casa impeccabile durante un evento, una festa, una ricorrenza.

Fortemente interattivo per i numerosi esercizi che si alternano alle lezioni teoriche, il corso mira a consentire ai partecipanti di sviluppare le necessarie conoscenze sulla tecnica di comunicazione e gestione dell’aula, sulla psicofisiologia sensoriale, sulla degustazione, sulle tecniche di intrattenimento e di promozione dei prodotti tipici e dei loro territori, nonché sull’organizzazione di eventi didattici A.M.I.R.A..

Inoltre i partecipanti sono chiamati a relazionare in prima persona sui temi complessi e affascinanti che caratterizzano il bellissimo e qualificante mestiere del Maitre: in questi giorni di formazione infatti si affronteranno tematiche quali le regole del servizio, il galateo, la tradizione e l’innovazione nell’arte dell’ospitalità, la generazione della relazione con il cliente e le tecniche di vendita e gli stili nella preparazione della tavola.

Un momento formativo e di incontro che permette a 22 Maitre professionisti di progettare in modo innovativo il futuro della categoria e dell’associazione.

Hamburger di carne umana: il sensazionalismo approda nel food con promesse sensoriali

hamburger di vitello con erba cipollina crudiDomani, 30 settembre, secondo la notizia riportata da Wired, da qualche  parte di Londra si potranno assaggiare hamburger che hanno il profilo  sensoriale della carne umana. Che la capitale dell’impero britannico e  della lingua franca abbia necessità di fare sensazione lo possiamo ben  comprendere, che la cosa possa fare venire la nausea anche, ma ciò che  non tolleriamo è che si possa vantare di ricostruire il profilo di un  cibo attraverso – come afferma la nota – le testimonianze dei cannibali.  Prima di tutto dubitiamo che i cannibali abbiano in qualche modo fatto  hamburger, ma non solo: quando mai hanno capacità espressive sufficienti  per descrivere un loro piatto? E men che meno quella di fare un panel  per generare un profilo. Ma se anche si fossero trovate simili  competenze, quanti sono i cuochi che sanno ricostruire un piatto  partendo da un profilo sensoriale? Però la citata fonte riporta la  ricetta: 400 g di maiale, 400 g di vitello, 200 g di midollo osseo, pepe  a piacimento. Sicuro che i cannibali usino il pepe? Insomma, più che  hamburger di carne umana ci sembrano hamburger di … bufala.
luigi.odello@assaggiatori.com

Roma, Maker Faire: analisi sensoriale alla prova dell’innovazione

MF14_Banner_Red_finali_qL’antica città di Roma, cuore pulsante di storia, arte ed enogastronomia, dal 3 al 5 ottobre accoglie Maker Faire, il più grande evento di innovazione al mondo. Maker Faire non è solo una fiera, non è solo un’esposizione: è una mostra veramente unica dedicata a tutta la famiglia, che mette al centro creatività, passione, novità e inventiva.

L’Auditorium Parco della Musica si trasforma in un luogo interattivo dove inventori, creativi e artigiani si mostrano e si confrontano, accompagnando i visitatori in un viaggio particolare e dinamico alla scoperta di meravigliose idee, progetti eccezionali e prodotti di rara eccellenza.

Più di 70 mila metri quadrati di esposizione, 600 invenzioni da tutto il mondo molte delle quali italiane, oltre 100 speaker, talk, workshop da 33 nazioni e un’area Kids di 2000 mq con laboratori e attività interattive.

Tecnologia, scienza, enogastronomia: sono queste alcune delle importanti tematiche presenti in questo eccezionale evento. Ed è proprio nell’area Food che l’analisi sensoriale ha un ruolo determinante per attrarre e sorprendere i visitatori.

L’Azienda Romana Mercati in collaborazione con i Narratori del Gusto, il supporto tecnico del Centro Studi Assaggiatori e la partecipazione dell’Istituto Eccellenze Italiane Certificate, l’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè e l’Istituto Nazionale Espresso Italiano, ha organizzato una serie di incontri, dibattiti, piccole conferenze dove una ventina di produttori di eccellenza presenteranno con  modalità frontali e con tecniche di analisi sensoriale, le caratteristiche e le peculiarità dei loro prodotti innovativi, frutto di ricerche e di tecniche all’avanguardia che da anni ogni azienda sta mettendo in campo.

Un evento innovativo, che non ha uguali, che permette di coinvolgere, sorprendere, stupire chiunque ne voglia far parte, sia come espositore sia come visitatore.

www.makerfairerome.eu

Mappa sensoriale: Cioccolato Teyuna Colombia di Domori Cacao Culture

ImageAspetto: quadrati sottili, lievi ed eleganti si mostrano curati in un cioccolato perfetto, liscio, compatto e leggero.

Gusto e tatto: fragrante al morso, si scioglie cremoso in un’equilibrata dolcezza arricchita da lieve acidità e amaro.

Aroma: delicati e intensi aromi di fiori bianchi emergono eleganti e nitidi accompagnando le note tostate di cacao, caffè e vaniglia. Frutta secca e rossa sono quindi seguite da sentori di agrumi e tamarindo seguiti da calde note di frutta essiccata e  legno fresco.

Viverlo: elegante, raffinato e nitido, per trattarsi bene e fare la differenza anche nella quotidianità. Nato dalle mani di un artista ricercato che vuole il meglio è da gustare a casa, ma anche in locali raffinati, accompagnato da pani ricercati per una rivisitazione colta del tanto amato pane e cioccolato, o in armonia un perfetto espresso 100% arabica.

www.domori.com
info@domori.com

Ogni assaggiatore si forma in mente una mappa di ciò che percepisce, sulla base della quale orienta le proprie scelte: questa mappa è soggettiva e personale, ma mettendo insieme i percorsi di più persone si può ottenere una guida utile anche a chi non ha avuto ancora occasione di assaggiare. In questa rubrica riportiamo  delle recensioni di prodotti ad  alto valore sensoriale costruite con un  metodo innovativo di analisi sensoriale: le mappe mentali (vedasi   L’Assaggio 23/2008, p. 7s.). Ogni descrizione risulta dalla sintesi   delle mappe mentali espresse liberamente, individualmente e alla cieca da un gruppo di giudici qualificati.