Recensione: Marketing Low cost
Autore: Cristina Mariani
Editore: Franco Angeli
Formato: 15,5 x 22,8
Pagine: 181
Prezzo: 21,00 euro
Contenuti: Non solo le grandi aziende si trovano a dover prendere delle decisioni di marketing quotidianamente, magari senza nemmeno accorgersene. Questo libro propone quindi un marketing low cost a portata di imprese di dimensioni minori e a professionisti che da soli costituiscono delle microaziende. In un linguaggio comprensibile a tutti vengono proposti esempi casi e spunti adattati alla realtà italiana per fornire al lettore idee da applicare da sé e subito alla propria azienda.
Neuromarketing: nella testa del consumatore
Il neuromarketing studia i comportamenti del consumatore, le tecniche di convincimento dei brand e gli effetti dei messaggi pubblicitari sulla mente.
Il 23 gennaio è previsto a Brescia il primo workshop italiano rivolto a tutti coloro che vogliono realmente comprendere cosa possa permettere di fare il salto di qualità, grazie ai segreti della psicologia applicata al marketing. Come si formano le decisioni nel cervello umano? Cosa porta un cliente a scegliere un ristorante piuttosto che un altro? Come trasformare una buona idea in un prodotto di successo? Questa può essere l’occasione giusta per saperlo. Il workshop è aperto a tutti. Grandi aziende o liberi professionisti. Che si venda un prodotto oppure un servizio. Non fa alcuna differenza, il processo è il medesimo.
Il workshop è ideato e condotto da Andrea Bariselli di Thimus, uno Psicologo esperto di branding e analisi sensoriale. Lavora da anni con grandi realtà, come ad esempio la compagnia aerea Neos, il gruppo Alpitour, lo stellato Hotel Villa Crespi sul lago d’Orta e recentemente il colosso informatico HP.
Info e locandina: http://www.thimus.com/workshopneuromarketing/
Che succede se i giudici sensoriali sono innamorati?
Kai Qin Chan dell’università di Radboud (Olanda) ha dimostrato che ogni cosa si fa più dolce se, mentre la si assaggia, si pensa all’amore.
Il ricercatore ha somministrato a un gruppo di studenti caramelle con un certo livello di dolcezza facendo scrivere delle frasi d’amore e poi delle frasi neutre dal punto di vista emotivo. Ha così messo in evidenza come nel primo caso la valutazione del dolce fosse significativamente più alta. Anche testando semplicemente acqua ha ottenuto lo stesso risultato.
Riflettiamo un attimo: il condizionamento dei giudici in questo caso è stato semplicemente prodotto attraverso l’espediente della scrittura di frasi romantiche, ma che succede a un valutatore davvero innamorato? E a quello vittima di una cocente, quanto recente, delusione d’amore? Da sempre siamo convinti che lo stato d’animo dei giudici giochi un ruolo nelle loro performance ben superiore a quello determinato dalle soglie di percezione, tant’è che da vent’anni abbiamo abbandonato gli estenuanti metodi di selezione dei panelisti basati sull’identificazione dei sapori con dosaggi di analiti crescenti e decrescenti, preferendo di gran lunga avere metodi statistici che ci offrano il monitoraggio dei valutatori ogni volta che operano.
Ma ora, con il conforto del citato ricercatore, pensiamo che quanti sono stati falcidiati dalle terribili prove dei test discriminanti potranno rivendicare la loro riabilitazione a giudici sensoriali dichiarando che all’epoca della prova erano innamorati, anche senza specificare di chi.
Recensione: Cosa fare quando le emozioni bloccano la persona
Autore: Società Italiana di Medicina Psicosomatica
Editore: Edizioni Stimmgraf
Formato: 16,6 x 22,5
Pagine: 252
Prezzo: 23,00 euro
Contenuti: Più professionisti del corpo della mente e dell’animo umano, esplorano il vasto e intricato mondo delle emozioni. Portano in primo piano le cause e le conseguenze di patimenti, disagi, malattie e dolore cronico attraverso il filo conduttore, la medicina psicosomatica.